..di Pietro Antonicelli e Filomena Scalise “Sposi & Spose di Cristo”
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Matrimonio felice? Molto spesso ci fermiamo a guardare l’esteriorità delle cose.
Oggi ti proponiamo un racconto in cui sarai tu a trovare il finale. Buona lettura e buona riflessione.
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Un giorno due statue di marmo decisero di sposarsi. Erano belle, senza un graffio…erano di un marmo splendente.
Si sposarono nella perfezione delle loro forme e poi restarono così per anni, come solo le statue sanno fare: ferme.
Rimasero ferme a fissarsi, una difronte all’altra senza muoversi, per anni.
Un giorno queste due statue compresero di aver realizzato un matrimonio apparentemente perfetto, basato sulla staticità della bellezza giovanile, basato sulle prime emozioni provate al momento in cui si erano conosciute.
Erano fieri di essere incapaci di fare del male all’altro…ma allo stesso momento si erano resi tristemente conto di non essere capaci di fare neanche del bene al proprio coniuge.
Erano due statue ed erano ferme. Immobili.
Molte coppie di sposi umani li ammiravano e quando li vedevano si sentivano un po’ frustrati poiché la loro bellezza intramontabile faceva sentire tutti gli altri inadeguati poiché al contrario delle statue normalmente le persone invecchiano, non si amano come il primo giorno e a volte si feriscono a vicenda.
Un bel giorno una coppia di sposi umani andò a confidarsi con le statue spose ed esposero i loro problemi e parlarono ampiamente della fatica di volersi bene nel divenire della vita e che erano arrivati alla decisione di separarsi soprattutto perché non provavano più quello che avevano provato il giorno del loro matrimonio.
Diceva la moglie: “Cari sposi statue, che bella coppia che siete! E tuo marito com’è bello!” – disse rivolgendosi alla sposa statua – “Mio marito è così pieno di brutti difetti…è così diverso da me e da come lo vorrei…è così cambiato da quando l’ho conosciuto!!! Era gentile, simpatico, snello…ora è un orso pancione!”
Il marito rispose a sua moglie: “Ah si, io sarei brutto e cattivo! E tu? Cosa fai per la nostra relazione? Sei sempre ansiosa e non mi guardi mai, non ti vuoi fidare di me! All’inizio del matrimonio mi hai fatto sentire il tuo uomo, l’uomo più importante del mondo e poi da quando sono nati i figli non esisto più per te!!!”
Ed andarono avanti a ferirsi come due ubriaconi in un bar che iniziano a litigare e a vomitarsi reciprocamente odio e rancore.
Dopo averli ascoltati per ore, le statue presero la parola dicendo in realtà anche loro non erano poi così felici.
Diceva il marito della statua: “E’ vero, siamo belli e intatti fin dal primo giorno, ma ci manca la possibilità di crescere, di amare un po’ di più, di rischiare e di metterci un po’ in gioco nella vita…”
Entrambe le coppie erano spaesate…
Verso sera passò da quelle parti una coppia di vecchietti che si tenevano per mano. Erano sposati da parecchi anni e le rughe solcavano i loro volti. Erano soliti fare una passeggiata a quell’ora e si sedettero su di una panchina poco distante dalle statue.
Le statue e gli sposi umani decisero di chiedere consiglio a loro.
Vedendoli felici nonostante l’età e uniti nonostante la loro fragile umanità…domandarono ai due vecchietti innamorati: …
- immagina (e, se vuoi, commenta) quale consiglio hanno dato secondo te gli anziani alle statue?
- immagina (e, se vuoi, commenta) quale consiglio hanno dato secondo te gli anziani alla coppia di sposi umani?
Buona riflessione.
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Grazie,
Pietro e Filomena
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