Pietro e Filomena #Spiritualità&Vita Quotidiana
Disse Gandalf: “Stamattina non ho tempo di fare anelli di fumo. Cerco qualcuno con cui condividere un’avventura che sto organizzando ed è molto difficile trovarlo”.
“Lo credo bene! Siamo gente tranquilla e non sappiamo che farcene delle avventure. Brutte fastidiose scomode cose! Fanno far tardi a cena! Non riesco a capire cosa ci si trovi di bello!” disse il signor Bilbo Baggins e infilati i pollici sotto le bretelle fece un anello di fumo ancora più grande. (…) poi si sentì a disagio e anche un po’ seccato e aggiunse: “Buongiorno, non vogliamo nessuna avventura qui, grazie tante…”
Tratto da Lo Hobbit, di J.R.R. Tolkien
Ci pensate?
A volte la vita ci si presenta innanzi con progetti incredibilmente affascinanti che promettono tesori e gloria e noi, obnubilati delle nostre certezze da 4 soldi, dalla grazia polverosa dei centrotavola della nostra casa, dalle abitudini alimentari che hanno i loro orari e ci tengono sazi e troppo indaffarati a digerire, dalla paura di sudare e di sporcare le nostre vesti che ormai puzzano di naftalina come il nostro cuore….la rifiutiamo e preferiamo star lì, a fare sbadigli, cerchi di fumo e a dirci quanto siamo bravi nel rispettare le regole (anche se intimamente ci crediamo affascinanti e spericolati come Indiana Jones).
Certo, sappiamo bene che vivremmo molte fatiche e potremmo rischiare di farci male e morire se partissimo per la strada che Gesù ci propone, ma da che mondo è mondo neanche nelle fiabe si è mai raggiunto un tesoro senza aver combattuto contro draghi, orchi e contro sé stessi.
Gesù passa nella vita di ciascuno, non solo per chiamare futuri preti e suore ma anche per chiamare futuri sposi. Lui chiama tutti all’avventura più avventurosa che una donna, un uomo (o uno hobbit se preferite) possa vivere.
Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi». Udito questo, il giovane se ne andò triste; poiché aveva molte ricchezze.
Dal Vangelo di Matteo 19, 21-22
E’ la proposta che fa a tutti i battezzati: uscire dalla propria “Comfort Zone” che somiglia ad una bara per scoprire la bellezza della vita viva, la gratitudine colma del sentirsi vivi, nella conoscenza del potere dell’amore, nell’amare sconfinatamente e nell’essere amati sconfinatamente da un Amore più grande di ogni “tesssssooooro”. Il Suo. Amore divino.
E se abbiamo già accettato la sfida e ci siamo messi in cammino?
Beh, Gesù bussa ancora alla tua porta caro sposo e cara sposa, alla tua porta caro sacerdote e caro consacrato, alla tua porta cara consacrata. Bussa. Non restare lì a conteggiare troppo quello che devi lasciare ancora una volta in termini di certezza umana…aggrappati al sogno di una vita più bella, più ricca, più strabenedettamente felice.
Buon viaggio Hobbit! Buon viaggio!
«Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me»
Apocalisse 3,20
Se ti è piaciuto quanto hai letto condividilo sui tuoi social
Puoi visitare il nostro BLOG cliccando qui
Puoi seguirci INSTAGRAM cliccando qui
Puoi seguirci su FACEBOOK cliccando qui
Puoi iscriverti al nostro canale TELEGRAM cliccando qui
Puoi iscriverti al nostro canale YOUTUBE cliccando qui
Puoi seguirci su TWICH cliccando qui
Puoi seguirci su SPOTIFY cliccando qui
+++
Grazie!
Lascia un commento